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mercoledì 20 novembre 2019

Avocado Experiment

Incuriosita dai vari tutorial trovati su internet e da sempre appassionata di semine & co con alterni risultati ho deciso di lanciarmi nell'esperimento di far germogliare un seme di avocado.
In pratica si prende  il seme (grazie ad un'amica che me l'ha gentilmente recuperato e pulito in modo egregio) lo si infilza con tre o quattro stuzzicadenti e lo si posiziona dentro un vaso di vetro pieno d'acqua in modo da lasciare a contatto con l'acqua solo la parte più tonda.
Dopo un periodo non inferiore al mese dovrebbe "creparsi" il sotto e si dovrebbero veder uscire le prime radici. In seguito (questa volta da sopra) dovrebbe spuntare il germoglio.
Io l'ho messo a mollo il 28.10 e ad oggi mi pare di scorgere una venatura ancora piuttosto superficiale sul fondo del seme.
Attendo con pazienza che accada qualcosa e nel caso dovessi fallire darò una seconda possibilità al semone mettendolo in un vaso con la terra...



lunedì 11 novembre 2019

Le cose che mi fanno arrabbiare 1

Piccola considerazione pratica. Ma le ditte che producono abbigliamento provano un sadico piacere nell'attaccare ai capi etichette con le indicazioni sul lavaggio o sulla composizione dei tessuti

1) Grandi come un manifesto elettorale

2) Cucite a doppia/tripla mandata al capo stesso


Questo perchè ogni volta che acquisto una maglia, un paio di pantaloni o una semplice canotta, mi ritrovo a dover combattere una battaglia epica contro queste etichette fastidiose e quasi sempre non riesco a rimuoverle del tutto...

A quanti è capitato di rimanere col classico pezzetto proprio lì dietro al collo pronto a fare il solletico ad ogni indosso?

O quante volte siete andati un pò troppo vicini al tessuto provocando ahimè irreparabili buchetti...

Propongo un  referendum abrogativo sulle etichette cucite...ma sarebbe così complicato attaccare una targhetta con quei sottili fili di nylon che finiscono a T in modo da rendere la rimozione veloce e indolore????

sabato 9 novembre 2019

...meno 4 mesi

Alla fine anch'io ho fatto una piccola pazzia...
Vi avevo già parlato della mia passione per Gianni Togni...ebbene, tenendo d'occhio la sua pagina facebook ho saputo che il 21 marzo terrà un concerto a Roma per i 40 anni di Luna ...e così...
Ho cliccato, acquistato il biglietto e adesso sono alle prese con il conto alla rovescia...
Ho l'intenzione di cantare, cantare e cantare (se non verrò colta da una crisi di pianto) fino a perdere la voce...per una volta che faccio una pazzia devo farla come si deve...è un sogno ...incrocio tutto l'incrociabile perchè si realizzi.

venerdì 24 maggio 2019

Hai voluto la bicicletta...

....e adesso??

Il mese di maggio è stato qui dalle mie parti decisamente "autunnale". Giornate brutte, grigie, molta pioggia e addirittura la nebbia! La nebbia a maggio è un fenomeno da studiare...
Comunque...da un paio di giorni sembra essersi ristabilito un certo equilibrio meteorologico, così animata dalle migliori intenzioni ho rispolverato (nel vero senso della parola) la mia vecchia mountain bike e dopo averla resa nuovamente presentabile ho cercato di capire  se sono ancora in grado di pedalare...
Sono ancora in grado...però che fatica! Certo non posso pretendere più di tanto dal mio fisico provato da un inverno di apatia motoria ma arrivare al lavoro col fiatone...vabbè andrà meglio se metterò un pò di costanza nel proseguire l'attività ciclistica...sempre che non si riveli un fuoco di paglia...




lunedì 2 aprile 2018

T come Togni (non quello del circo)

Molte delle mie passioni iniziano per la lettera T.
I Trollbeads di cui ho già parlato, il Teatro, e poi ...lui...Gianni Togni.




Passione questa nata quando ero ancora una bambina e nell'estate del 1980 le radio mandavano allo sfinimento Semplice

https://www.youtube.com/watch?v=qW4myrmBtXU

e soprattutto Luna

https://www.youtube.com/watch?v=SI-6s2DG-KE

Poi le cose rimasero un pò a decantare fino al colpo di fulmine del 1987 con l'album "Di questi tempi".
Acquistai la musicassetta (per chi è molto giovane urge una ricerca su google per capire di cosa sto parlando) e la ascoltai e riascoltai all'infinito rischiando seriamente di consumare il nastro.
Ancora oggi mi stupisco di quanto belle erano quelle canzoni forse le più belle che Gianni abbia mai scritto. Orecchiabili e profonde al tempo stesso. Prima di Gabbani e la sua scimmia, Gianni cantava l'inesorabile declino dell'occidente "L'occidente non esiste più, è solo un grande magazzino" "Fai vedere quanti soldi hai, e ti diranno quanto vali". Moderno, sincero, forse troppo avanti...

https://www.youtube.com/watch?v=D-OQEvuVOL0

La batteria in apertura del brano è qualcosa di fantastico!

Questo l'elenco dei brani...uno più bello dell'altro..

 Lato A
  1. C'è una verità
  2. Sono con te
  3. Sì o no
  4. Un uomo tranquillo
  5. Le bambine come te
Lato B
  1. Siamo una cosa sola
  2. Non devi dire mai più
  3. Occidentale
  4. Cosa mi fai
  5. Il cuore della notte

L'anno successivo uscì Bersaglio Mobile . Sempre bello ma molto più malinconico e velato di una tristezza profonda che metteva i brividi. "Vola almeno tu" ad esempio è da ascoltare con molta attenzione:

https://www.youtube.com/watch?v=tUeDkrPqufo

Seguono altri album:

"Singoli" (1992)

"Cari amori miei" (1996)

"Ho bisogno di parlare" (1997)

"La vita nuova" (2006)

"Il bar del mondo" (2015)

"Canzoni ritrovate" (2016)

con un percorso tendente alla maggior ricerca delle sonorità particolari forse a discapito di quella sincerità musicale così presente nei suoi lavori più datati.
Spero di avervi messo almeno un pochino di curiosità e se vi avanza qualche minuto andate ad ascoltarvi le canzoni che  ho segnalato. scoprirete un Gianni Togni sconosciuto ai più che a mio parere non ha avuto tutto il successo che avrebbe meritato.

venerdì 21 luglio 2017

Scrivere...


Fino a qualche anno fa scrivevo....molto...
Ho anche partecipato a vari concorsi letterari, senza mai cavare un ragno dal buco. Ma tant'è. Mi divertivo un sacco. I miei racconti nascevano principalmente quando mi prendeva la scuffia per qualcuno. Allora trasferivo questo tizio sulla carta creandogli intorno una storia.
L'altra mattina mi sono svegliata prestissimo, di riprendere sonno nemmeno a parlarne. Così mi è venuta la voglia di rileggere uno di quei racconti. E l'ho trovato bello. Ma proprio bello. Molte cose non ricordavo nemmeno di averle scritte, altre mi domando da dove le ho tirate fuori. Così mi è presa una grande nostalgia di quel periodo, quando tutto era un pò più semplice  di adesso, quando mi sembrava ancora di poter fare qualcosa di buono....avrei voglia di scrivere di nuovo....devo solo innamorarmi...






giovedì 19 gennaio 2017

Tempus fugit

"Adesso so com'è passato il tempo come un pugnale passa contro il vento ci ha preso tutti quanti a tradimento ci aspettava al buio di nascosto..." cantava Gianni Togni un secolo fa o giù di lì (tanto per rimanere in tema".)

Il fatto è che spesso siamo così presi dai nostri impegni e dalla routine quotidiana da non accorgerci quasi che la vita ci sta scivolando addosso, che quel "sembra ieri" che ci troviamo a pensare quando ci fermiamo un momento è il sintomo che il tempo ha messo il turbo e non ha nessuna intenzione di scalare le marce.

Queste riflessioni più o meno serie sono tornate a turbinarmi in mente qualche sera fa dopo aver visto "Florence", film carinissimo con una sempre brava Maryl Streep e un Hugh Grant che non avevo mai visto così rugoso...
Cioè parliamone...quanti anni può avere il ragazzo? Non era lui che approcciava goffamente ora Andie Mcdowell ora le dentuta Julia Roberts ? E adesso perchè mai me lo ritrovo sul grande schermo brizzolato e bisognoso di una energica "stirata"?
Mi son detta...l'hanno truccato...poi ho fatto due conti (sono pur sempre una ragioniera)....
"Quattro matrimoni e un funerale" è del 1994...sono passati 23 anni ....ventitrè anni!!!  Forse le rughe sono le sue!!


ieri 

oggi